Le origini della storica fontana della piazza di Pontebba.
Specie per un pontebbano la Fontana di Piazza Dante, è un simbolo pieno di bellezza e significati. Nonostante molte ricerche non ho trovato sinora la data della sua costruzione, d’altronde anche molti altri simboli del paese si trovano in questa condizione, ad esempio: la data dello spostamento del “fu” ponte Internationale di confine dai pressi dell’odierno municipio, al luogo attuale in piazza Dante. Ci sono alcune tracce di acquedotto veneziano forse ancora visibili negli angoli di un vecchio stavolo nei pressi delle prime case di Pontebba di via Paularo (ex via Zardini), trattasi di mattoni tronco conici di coccio tipici e in uso alla Serenissima e riconducibili al 1700. I parziali resti dell’acquedotto, che giungeva sino alle fontane del paese, furono rinvenuti oltre il secolo successivo durante lavori di scavo e di rifacimento della strada per Studena Bassa, è pertanto probabile che la nostra fontana risalga al secolo 1700, forse alla seconda metà del secolo, essa vide i fatti più tragici e quelli più belli del nostro paese e dell’Italia. Non subì grossi mutamenti salvo il suo arretramento negli anni 50, per rendere più percorribile via Zardini. L’ultimo restauro è avvenuto pochi anni fa, si è ripristinata la recinzione metallica e riparate alcune crepe, specie attorno le bocchette di uscita dell’acqua, purtroppo le vecchie uscite in bronzo (bocche di leone) furono sostituite da tubo in rame.