In otto anni di attività della nostra associazione, la giornata di ieri è stata una delle più emozionanti. La piastrina di Pallú Silvio, soldato italiano della seconda guerra mondiale, rimasta sepolta per 77 anni , finalmente ha potuto ritornare a casa dai propri figli.
La giornata è stata ricca di emozioni, dall’incontro in piazza Dante con i due figli, alla visita al Museo della Grande guerra di Pontebba , alla consegna della piastrina e alla visita presso la casermetta Tratte in località Gamischen dove loro padre ha prestato servizio nel 1942-43.
Ora questo prezioso oggetto, dopo 77 anni e tre giorni, ha percorso la stessa strada che loro padre, durante il disordine dell’otto settembre 1943 , ha percorso interamente a piedi, da Pontebba ad Aosta.
Per questa importante giornata dobbiamo ringraziare molte persone che ci hanno aiutato .
Luca Celot e Joel Gerard perché senza di loro la piastrina non avrebbe ritrovato la strada di casa.
L’archivio di stato di Torino per averci fornito in breve tempo il foglio matricolare del soldato.
Il vicesindaco di Pontebba Rudy Gitschaler e gli assessori comunali Alongi, Anzilutti e Donadelli.
Il capogruppo dell’ A.N.A. di Pontebba
I soci dell’associazione quello che le montagne restituiscono in particolare Marco Zol.
Non capita spesso, soprattutto a distanza di quasi ottant’anni , di riuscire a chiudere una storia così in maniera positiva. Una serie di fatti e vicende ci hanno permesso, in poche ore inizialmente e in pochi mesi poi a restituire un oggetto così caro a un militare e importante per la famiglia.
Grazie davvero a tutti quanti , a voi che continuate a sostenerci sui social e grazie a i due figli Daniele e Serafino Pallú per la gentilezza e l’emozione che ci avete dato!